Lazza Cenere è un personaggio della tradizione orale napoletana, conosciuto anche come "Lazzaro Cenere" o "D'Paglia". Si tratta di una figura folcloristica che rappresenta il classico napoletano disoccupato e pigro.
Lazza Cenere è spesso descritto come un uomo di mezza età, malandato e logoro, con abiti laceri e un aspetto trasandato. È privo di occupazione e passa le sue giornate a girovagare per la città di Napoli, senza scopo né meta.
Il termine "cenere" fa riferimento al suo stile di vita poco igienico e all'aspetto trascurato del personaggio. Lazza Cenere viene considerato un simbolo di pigrizia e ozio e rappresenta l'archetipo del napoletano "fannullone" e disoccupato.
Lazza Cenere viene spesso inserito in aneddoti e storie popolari partenopee, con i suoi comportamenti pigri e disinteressati che lo portano a cadere in situazioni comiche o a diventare il bersaglio di scherzi e derisioni. Nonostante ciò, Lazza Cenere è anche amato e rispettato come personaggio emblematico del folclore napoletano.
È importante sottolineare che il personaggio di Lazza Cenere è puramente immaginario e legato alla tradizione orale napoletana, non esistendo alcuna documentazione storica specifica su di lui.
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